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Come aprire un autonoleggio in franchising?

Se stai pensando di avviare un’attività nel settore automobilistico, hai molte scelte, incluso l’avvio di un’attività di autonoleggio.

Ma cosa devi fare esattamente per far decollare un franchising? Ci sono molti elementi da considerare, ma se pianifichi il budget, studi il giusto target e segui le linee guida statali e locali, l’impresa diventa più che fattibile.

Per aiutarti a muovere i primi passi, abbiamo creato questa piccola guida su come avviare un’attività di autonoleggio in franchising. Continua a leggere per imparare tutto ciò che devi sapere.

Aprire un autonoleggio in franchising: Vantaggi e svantaggi

Se decidi di aprire un autonoleggio in franchising, acquisirai i diritti di utilizzare il marchio e il modello di business di un’attività di autonoleggio esistente. Ci sono degli svantaggi e dei vantaggi nel franchising che dovresti considerare prima di fare il grande salto.

Uno dei vantaggi di avviare un franchising è la semplicità di avviare un’attività. Potrai infatti usufruire del supporto organizzativo di un marchio noto e di successo, che ti consiglierà anche nello svolgimento delle pratiche burocratiche. Inoltre, potrai contare su opzioni di finanziamento in franchising per alleviare parte di questo onere.

Lo svantaggio di possedere un franchising è che perderai una parte di autonomia decisionale sulla tua attività: il franchisor avrà sempre un certo controllo sulle tue decisioni, poiché ogni sede deve adattarsi alle stesse linee aziendali.

Quali sono i requisiti per aprire un autonoleggio in franchising?

Avviare un’attività di autonoleggio in franchising non richiede particolari competenze tecniche, né rigidi requisiti. L’iter burocratico può tuttavia sembrare lungo e complesso, sia per chi si trova alle prese con la prima attività.

Fortunatamente, tra i vantaggi del franchising vi è quello di poter contare su una formazione specifica, consulenza ed assistenza, anche legale e burocratica, nonché un costante affiancamento. Per un esempio puoi recarti presso la sede di VAN4YOU Monza per visionare tutti i mezzi disponibili, per farti una migliore idea e per tutte le informazioni del caso. Ovviamente, spiccate capacità organizzative e di problem solving completano il profilo necessario per avviare un’attività di successo in questo campo.

Ecco la procedura passo passo necessaria per l’apertura di un autonoleggio in franchising:

  • Comunicazione di inizio dell’attività al Comune;
  • Apertura della Partita IVA e iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Possedimento della patente di guida;
  • Messa a norma del parco auto e autorizzazione antincendio nel caso si abbiano più di 9 auto;
  • Invio al comune delle planimetrie e dei dati di tutte le vetture possedute e noleggiate.

Il franchisor si occuperà di seguire l’iter burocratico offrendo costante supporto, anche nella fase di formazione, fornendo i manuali di gestione, la contrattualistica per i noleggi nonché l’iscrizione alle dovute assicurazioni.

Nel caso di un franchising non è necessario investire autonomamente in un parco macchine: sarà la stessa casa madre ad offrire agli affiliati le auto di proprietà della rete, evitando così l’acquisto vero e proprio dei veicoli.

La cifra da investire per l’avvio dell’attività è dunque piuttosto variabile. Alcune grandi aziende mettono a disposizione contratti commerciali molto vantaggiosi, anche ad anticipo zero. L’investimento iniziale può anche dipendere dalla notorietà del marchio e dai servizi inclusi o meno e può andare da un minimo di 4.000 euro ad un massimo di 30.000.

Poter contare su un franchising significa anche poter sfruttare un marketing consolidato e di successo, sia online che nel punto noleggio, nonché il supporto del franchisor in tutte le fasi dell’avvio: dall’allestimento della location alle forniture, dai software di gestione al materiale promozionale.